Laureato in giurisprudenza, lungamente docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi di Milano, è uno dei più affermati politologi italiani. La sua produzione di storico è orientata prevalentemente alla storia contemporanea italiana, in particolare al secondo dopoguerra. In molteplici scritti ha esplorato con acutezza e rigore scientifico temi di carattere sociologico, ponendo particolare attenzione al connubio tra storia ufficiale ed esoterismo. I suoi lavori si caratterizzano anche per l’attenzione verso aspetti reconditi della storia delle idee politiche, quali, ad esempio, le radici “magiche” o irrazionali che concorrono ad alimentare l’adesione di massa verso particolari ideologie politiche: soprattutto quelle di natura totalitaria. In passato ha collaborato a lungo alle riviste Panorama e Linus.
Tra le sue numerose opere ricordiamo: “L’anticapitalismo di destra” (2019), “Come si comanda il mondo: Teorie, volti, intrecci” (2018), Arricchirsi impoverendo: Multinazionali e capitale finanziario nella crisi infinita (2018), oltre a testi più datati quali “Il decennio Moro-Berlinguer. Una rilettura attuale” (2006), “Enrico Mattei: petrolio e complotto italiano” (2005), “Piombo rosso. La storia completa della lotta armata in Italia dal 1970 a oggi” (2005), “I partiti politici italiani(1943-2004)”, “Hitler e il nazismo magico” (1989), Il capitalismo assistenziale. Capitalisti borghesi e intervento pubblico (1977), Cultura di massa e comportamento collettivo. Società e cinema negli anni precedenti il New Deal e il Nazismo, (1967), “La tigre di carta e il drago scarlatto. Il pensiero di Mao Tse-tung e l’Occidente” (1970), “La sinistra italiana nel dopoguerra” (1958)