Professore ordinario di Filosofia del diritto e Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Salerno.
Formatosi presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito sia la laurea sia il perfezionamento (equipollente al dottorato di ricerca). Si è occupato di filosofia classica tedesca, di dottrina dello Stato e della costituzione tra Ottocento e Novecento (in particolare della cultura politico-giuridica weimariana), di teorie del potere e dell’età dei diritti.
Ha svolto ricerche e seminari presso varie istituzioni culturali e universitarie: Università Paris-Sorbonne, Università di Paraiba, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Istituto Universitario Orientale e Università “Federico II” di Napoli, Fondazione Basso, Fondazione Feltrinelli, Istituto di Scienze Umane, Università di Zurigo, Università di Catania, Università di Trento, Università “La Sapienza” di Roma, Università di Roma Tre, Centro di ricerca “Jura gentium”, Centro per la storia del pensiero giuridico moderno e Istituto Universitario Europeo di Firenze, Università di Pisa, Università di Torino, Università di Bologna, Istituto Gramsci di Bologna e Torino.
Partecipa regolarmente a convegni e seminari organizzati dai principali centri di ricerca nell’ambito degli studi filosofici e giuspolitici. È membro del comitato direttivo della rivista “Filosofia politica” e dei comitati scientifici di “Teoria politica”, “Politica & società” e “Jura gentium”, nonché delle collane editoriali “Societas” (E.S.I) e “Ethos Nomos” (Giappichelli); è componente del comitato scientifico dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. È consulente scientifico della casa editrice Laterza nonché editor del “Festival del diritto” di Piacenza.
Il suo lavoro Ciò che resta della democrazia (Laterza 2016) analizza lo scadimento del modello democratico, stretto tra delegittimazione dei partiti, derive oligarchiche e dominio dei poteri economici.
Fa inoltre parte del Comitato Scientifico dell’associazione “Patria e Costituzione”.